Le amministrative nel messinenese: ecco come è andata

Undici i comuni messinesi nei quali si è votato ieri per il rinnovo di amministrazione e giunta; affluenza media poco sotto il 70% (per l’esattezza i dati parlano di 69,84%) Le consultazioni, avvenute in un unico giorno, hanno visto spogli talvolta lunghi e carichi d’intoppi ma i nomi dei neosindaci delle città chiamate al voto sono ormai noti.

 Patti riconferma Mauro Aquino, niente ballottaggio a Capo d’Orlando dove Franco Ingrilli, il “2 nominato” dal non ripresentabile Enzo Sindoni, ha piegato la resistenza di Salvatore Librizzi.

A Caronia Nino D’Onofrio ribalta le prime ” proiezioni” che davano in vantaggio Tindaro Lamonica.

A Sant’Angelo di Brolo il nuovo sindaco è Franco Cortolillo ( 33 voti di scarto su Tindaro Germanelli).

Dino Castrovinci conquista San Marco d’Alunzio, Eugenio Aliberti Rodì Milici.

Clamorosa affermazione di Corrado Ximone che quasi doppia l’avvocato Antonella Pavasili, espressione dell’uscente Caselli.

Due Paratore per Falcone ( Carmelo) e Antillo ( Davide, maresciallo dei carabinieri, uscente). Gaetano Artale guiderà Ficarra.

A Galati Mamertino Nino Baglio, unico in corsa, ha vinto la battaglia contro il quorum e conquistato tutti i seggi.

Ad Antillo hanno riconfermato Davide Paratore ma è davvero singolare il risultato del terzo sfidante, Alduccio Paratore: sembra essersi votato solo lui avendo ottenuto un solo consenso nonostante l’omonimia col sindaco eletto.  (@G.Pensavalli)

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