Giallo Eller: deleghe pronte a tornare a Signorino? Oggi previsto il ritorno dell’assessore

La settimana si apre all’insegna del suo ritorno dopo giorni di assenza da Palazzo Zanca: Luca Eller è rimasto fuori città per diversi giorni e oggi è atteso il suo rientro.

Proprio questa vacanza ha portato al sollevarsi di un bisbiglio su un suo presunto rimpiazzo. Voci di corridoio parlano di un ritorno alle origini, la possibilità di riportare tutto al pristino stato togliendo al toscano le deleghe che furono di Signorino e riconsegnandole proprio all’ex vicesindaco.

Particolarmente convinta che sia questa la situazione, appare essere la consigliera Donatella Sindoni che, qualche giorno addietro, aveva affidato al proprio profilo Facebook una considerazione in tal senso. Ma non è stata l’unica. A quanto pare numerosi consiglieri e addetti ai lavori hanno chiesto ragguagli in merito a membri dell’amministrazione ma, stando a quanto risulta, salvo chi ha smentito, gli altri hanno affermato “semplicemente” di non saperne nulla.

In realtà è risultato quantomeno sospetto a qualcuno che un tale stacanovista come Eller Vainicher stesse via dalla città e quindi anche dai suoi affari e le urgenze messinesi per così tanti giorni (in pochi sembrano aver considerato si sia potuto trattare solo di una pausa dopo un tour de force che non ha risparmiato attività frenetica anche fino a notte fonda).

Ma perché l’esecutivo dovrebbe dare il foglio di via all’assessore con delega al ramo finanziario del quale, da subito, il sindaco sembrava entusiasta (o forse no)?
C’è chi ritiene che il professionista renziano sarebbe personaggio scomodo in questo quadro amministrativo, colpevole com’è di troppa schiettezza e serietà nella gestione delle questioni finanziarie.
“In commissione lo ha detto chiaramente: se sacrifici vanno fatti, lui pretenderà che i primi a farli siano i dirigenti, gli stessi assessori e noi del consiglio. Dobbiamo fare di più e meglio; questo ha chiesto”, ha affermato la Sindoni. “E da parte di uno che si dà tempi così stringenti e una tabella di marcia tanto severa, le ferie fino al 5 settembre mi straniscono.
A pensar male si fa peccato ma spesso ci si azzecca, diceva uno più saggio più autorevole di me”, prosegue citando Andreotti.

Uno dei diretti interessati, ossia proprio Guido Signorino, smentisce categoricamente la possibilità in questione (in esclusiva su Messinaora.it, l’intervista video integrale all’assessore) e ribadisce invece la serenità e la cooperazione che sono alla base del rapporto tra lui e il collega.

Donatella SindoniIntanto la consigliera Sindoni ricorda come in qualche occasione in ambito di dibattito sui servizi sociali -comparto del quale è direttamente interessata per via del proprio ruolo da presidente di commissione competente- Eller abbia parlato di tagli agli sprechi, di programmazione, “di servizi sociali che non possono essere trattati come stipendifici… Cose che io ho affermato due anni orsono durante una trasmissione tv e per le quali sono stata attaccata duramente“, continua. “La verità è che i servizi sociali devono essere intesi come servizi alla persona“, incede la consigliera che bolla come “fallimentare” il sistema delle cooperative. “Rivediamolo!“, tuona. “Da tempo io chiedo sia fatto un censimento: quanti sono i lavoratori dei servizi sociali ad esempio?“.

Vale la pena sollevare un’obiezione: allora a non funzionare è il dipartimento!

Bè abbiamo avuto le dimissioni di un assessore al ramo, al quale più volte avevamo tirato le orecchie, che è andato via parlando di incrostazioni! Eppure tutti i funzionari e i dipendenti sono ancora là. Di rotazione non abbiamo neanche sentito parlare“. Insomma sarebbe il mal funzionamento dell’apparato nella sua totalità ad aver causato un’antipatia (chiamiamola così) nei confronti di Eller il quale, secondo l’opinione della Sindoni, non sarebbe più così gradito dall’amministrazione o da una parte di essa.

“Sì; probabilmente ha avuto la colpa di aver parlato troppo. Di aver visto e sentito e non essersi tappato le orecchie, chiuso gli occhi e turato il naso”.

Insomma, guardando al passato recente, si potrebbe anche pensare di dare una diversa lettura a quel famoso post dell’allora neoassessore che tanto indignó alcuni, parlando di mafia? “Assolutamente no! Quel post mi fece drizzare i capelli e mi fa ancora oggi lo stesso effetto. Chi sa vada in Procura”.

Intanto da questa mattina l’assessore Luca Eller Vainicher, a quanto pare, dovrebbe essere di ritorno alle proprie attività amministrative che, vale la pena di ricordare, corrono ansiosamente contro il tempo.

Un tempo che è sempre insufficiente e appare sempre meno alleato di questo esecutivo che, nonostante affanni e rincorse, non riesce a rispettare scadenze dalla cui mancata ottemperanza derivano conseguenze che sono periodicamente sotto gli occhi di tutti.

@ElueMmE

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