Assalto alla “Barca delle Donne per Gaza”

“Alle 15.58 del 5 ottobre, a 52 miglia dalla costa di Gaza, Zaytouna-Oliva la “Barca delle Donne per Gaza” partita il 27 settembre da Messina, è stata assaltata dalla marina israeliana, contestualmente a diversi bombardamenti su Gaza https://www.facebook.com/moneeb.saada/videos/pcb.1552027864823120/1552035798155660/?type=3&theater ” lo conferma Lucia Intruglio, del Coordiamento locale di Freedom Flotilla.

“A bordo 13 donne meravigliose, tra cui Mairead Maguire, premio Nobel per la pace dell’Irlanda del Nord, Fauziah Hasan, medico malese, Ann Wright colonnello dell’esercito statunitense in pensione, tre parlamentari, un atleta olimpica, giornaliste”.

Qui nel dettaglio i partecipanti
 
 
e i loro messaggi  


“Si trattava di una missione pacifica per rompere il blocco imposto alla Striscia di Gaza – spiega Intruglio –  e portare il loro messaggio di speranza e solidarietà alle donne palestinesi, che più di tutti risentono del peso di una situazione durissima.

Ci appelliamo a tutte le persone sensibili ai diritti umani e alla causa del popolo Palestinese: chiediamo che venga tenuta alta l’attenzione e venga attuata ogni forma di pressione e di intervento sui governi e sulle organizzazioni internazionali, affinchè le donne a bordo possano completare il loro pacifico viaggio verso il porto di Gaza.

Zaytouna-Oliva, come nelle precedenti missioni della Freedom Flotilla non era diretta in Israele, bensì alla Striscia di Gaza – Palestina, navigando esclusivamente in acque internazionali, per poi entrare direttamente nelle acque di Gaza.
Non sussisteva, quindi, alcun pericolo per Israele.

Le missioni della Freedom Flotilla Coalition sono tese a richiamare l’attenzione sul blocco illegale (Articolo 41 della Carta dell’ONU) imposto da Israele alla Striscia di Gaza: si tratta di una sorta di punizione collettiva per i Palestinesi, costretti in quella che è considerata, internazionalmente, “una prigione a cielo aperto”.

Siamo rimasti in stato di allerta, e appena la barca è stata assaltata, sono stati organizzati presidi davanti alle prefetture di tutta l’Italia 

 
 
e nel mondo, chiedendo l’intervento urgente dei governi per tutelare l’incolumità delle donne della coalizione della freedom flotilla e per garantire la continuità della missione pacifica internazionale”.

Partecipa alla discussione. Commenta l'articolo su Messinaora.it