Isola pedonale: cosa dobbiamo aspettarci dal consiglio di domani?

di Marina Pagliaro – Se il buongiorno si vede dal mattino, nel caso del consiglio comunale è una convocazione ordinaria che ci darà la misura di quanto potrebbe accadere domani nella seduta straordinaria sull’isola pedonale. Per oggi, infatti, erano previste trentaquattro proposte deliberative, tredici interrogazioni e sei ordini del giorno, tutti riguardanti diversi argomenti: dalla variante parziale di tutela ambientale al vigente P.R.G. della città di Messina, alla proposta di regolamento per l’esercizio dell’arte di strada nel Comune di Messina, passando per il conferimento della cittadinanza onoraria al Rettore Maggiore dei Salesiani, Angel Fernandez Artime.

Ma non si discute sul contenuto, quanto sull’andamento generale di una seduta che poteva tranquillamente concludersi oggi ma che è stata rimanda a domani, alle h 13, in assenza del numero legale. Alle 14.45, alla seconda chiamata dei consiglieri in aula, infatti, pare che qualcuno abbia pensato bene di giocare a nascondino, preferendo rimandare la sessione a domani, senza considerare le spese che sessioni avviate e rimandate comportano e dimenticando che già per domani era prevista la seduta straordinaria sull’isola, alle h 19.

L’aver preferito, così, convocare due consigli comunali in un giorno, piuttosto che sedersi, discutere, approvare, decidere, per il bene della città, sugli argomenti in esame, suona tanto come un tentativo di bloccare e rimandare ancora la discussione di domani. Tentativo evidentemente fallito, visto che la riunione dei capigruppo, ha comunque confermato il doppio appuntamento del consiglio. Dure, a riguardo, le parole della consigliera Lucy Fenech che, nell’intervista che segue, ha denunciato la mossa ostruzionista di una parte dei consiglieri.

E intanto sul piede di guerra ancora il consigliere Pippo Trischitta che ha già annunciato l’assenza di domani al primo consiglio, e non ha ancora sciolto le riserve riguardo i suoi 330 emendamenti. Come dice nell’intervista, infatti, il problema riguarda l’Amministrazione che continua a voler lottare su un’isola che il consiglio ha bocciato come idea generale, a prescindere, cioè, dalla via in cui realizzarla.

Insomma, mentre fuori dall’aula, qualche consigliere comunale, ha preferito godere dell’aria autunnale piuttosto che sedere in consiglio, su domani ancora un enorme punto interrogativo: anche se ci sarà la seduta sull’isola quante delle proposte di delibera dei due consigli passeranno davvero?

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