Dialoghi sulla Cannabis: sabato 18 maggio a Palermo

Si svolgeranno a Palermo, questo Sabato, 18 Maggio i Dialoghi sulla Cannabis.

Sicurezza, Salute, Economia, Lotta alla Mafia e Narcotraffico. Parole chiare e libere da ogni ideologia sulla pianta più osteggiata del Pianeta.
Durante i Dialoghi interverranno Antonella Soldo e Barbara Bonvicini rispettivamente tesoriere e presidente di Radicali Italiani, Giacomo Negro, Medico che ha maturato un’esperienza preziosa sulla cannabis a livello globale, che dirà di effetti e normative, e Francesca Turano Campello, punto territoriale di Radicali Italiani a Palermo.
Verranno illustrati dati e cifre del proibizionismo e dati e cifre della Legalizzazione. L’obiettivo è quello di porre a confronto i diversi sistemi per chiedere alla Politica un nuovo approccio.
I dialoghi sono rivolti a tutti e di tutti si vuole ascoltare il punto di vista.
“Il proibizionismo viene da lontano, lo abbiamo importato dagli Stati Uniti dove negli anni 30 si è combattuta una lotta micidiale tra i produttori della carta attraverso il legname e quelli
della Canapa. Ovviamente la canapa, all’epoca, perse.
Poi il mantenimento di queste determinazioni sono state occasione di gestione di logiche
di potere. Nulla di nuovo, è sempre così” dichiarano gli organizzatori.
Fa male la cannabis? “La cannabis va valutata come le altre sostanze che si possono assumere. Farmaci, alimenti, cosmetici – spiegano ancora gli organizzatori – La cannabis va maneggiata con prudenza, con consapevolezza e da persone adulte e questo per gli effetti che può avere su organismi in formazione. Spiegare questo ai ragazzi è necessario. Non credo che i nostri figli siano stupidi. A loro diamo la patente, traducono dal greco, studiano la fisica, guardano le etichette di ciò che mangiano, non vogliono farsi del mare ma hanno una naturale tendenza alla trasgressione. Ecco, la cannabis, finchè è proibita ha questo, il fascino della trasgressione.
Il 18 ci sarà un Giacomo Negro che ci parlerà di questo e di come la legalizzazione è stata
affrontata nei paesi che hanno comunque voluto tutelare i minori, difendendoli per
davvero. In Colorado il consumo di cannabis tra gli adolescenti è drammaticamente sceso.
La legalizzazione ha stroncato il narcotraffico ed accesso il motore di un dibattito serio e
non ideologizzato con le informazioni che conseguono. Lo Stato insieme ai proventi ha
ottenuto sicurezza ed ha potuto investire in informazione”.

Partecipa alla discussione. Commenta l'articolo su Messinaora.it