Alessio Boni è “Don Chisciotte” al Teatro Vittorio Emanuele venerdì 25 e Sabato 26

Don Alonso Quijano è un hidalgo, cioè un nobile, che vive nella regione spagnola della Mancia ed è un accanito lettore di romanzi cavallereschi. Il suo amore per queste narrazioni è tanto grande che non riesce più a distinguere la realtà dalle storie che legge e si convince un giorno di essere lui stesso uno dei cavalieri protagonisti di quelle avventure letterarie. Parte allora con il suo ronzino, un cavalluccio di poco conto chiamato Ronzinante, dandosi il nome di Don Chisciotte della Mancia.
Nei suoi panni troviamo Alessio Boni, sul palco dello Stignani di Imola nella tripla veste di attore, regista e drammaturgo, che il 25 e il 26 febbraio sarà sul palco del teatro Vittorio Emanuele. Al suo fianco, nei panni del fidato compagno di viaggio e scudiero, Sancho Panza, troviamo l’attrice turca Serra Yilmaz (insieme ad Alessio Boni nella foto di Lucia de Luise), volto celebre e molto amato di tante pellicole di Ferzan Ozpetek. Sul palco anche Marcello Prayer, Francesco Meoni, Pietro Faiella, Liliana Massari, Elena Nico, Biagio Iacovelli.

Lo spettacolo, tratto dal romanzo spagnolo seicentesco di Miguel de Cervantes, è stato adattato da Francesco Niccolini. Alla regia, insieme ad Alessio Boni, anche Roberto Aldorasi e Marcello Prayer. Al centro dell’opera ci sono il tema del superamento del limite ultimo – perfino della morte -, la sfida titanica alla vanità del tutto in nome dell’ideale, l’eroismo.
Chi è pazzo? Chi è normale? le domande su cui si impernia lo spettacolo.

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