Il caos sulla bretella tra Milazzo e Barcellona: De Luca e Basile giocano a scarica barile

Incredibile ma vero: la bretella provvisoria tra Milazzo e Barcellona, inaugurata il 18 agosto, sarà percorribile solo nei giorni feriali e dalle 7 alle 16. Chi ne paga le conseguenze? Cittadini e pendolari, che si ritrovano a fare i conti con decisioni prese dall’alto e con i conseguenti disagi. Questa incredibile scelta, firmata dal Genio Civile, prevede infatti una chiusura nel resto della giornata e durante il weekend, compromettendo ulteriormente la mobilità nell’area.

Le già notevoli criticità legate alla sicurezza sul by-pass, con un traffico a senso unico regolato da semafori, hanno generato un aspro scontro istituzionale. Ma cosa fanno De Luca e Basile? Invece di affrontare il problema con serietà, si scagliano contro i sindaci, respingendo le accuse e addossando colpe ad altri. In un video su Facebook, De Luca, ex sindaco della città metropolitana, e Basile, attuale sindaco, hanno tirato fuori il vecchio trucco dello scarica barile, accusando sindaci che, secondo loro, “mettono in pericolo la pubblica incolumità”. Una critica feroce ai sindaci di Milazzo e Barcellona, che De Luca aveva persino invitato a partecipare alla diretta. Naturalmente, questi ultimi hanno rifiutato, lasciando che De Luca e Basile continuassero il loro show.  Presenti altri sindaci dell’hinterland, Gianni Pino di San Filippo del Mela ed Eugenio Aliberti di Rodì Milici nonché l’onorevole Pino Galluzzo.

Tuttavia, ciò che emerge da questo circo mediatico è l’urgenza di trovare una soluzione concreta al problema, che non può certo risiedere nel semplice gioco di accusarsi a vicenda. C’è bisogno di un intervento serio e di un vero piano d’azione, piuttosto che di chiacchiere sulle piattaforme social. La situazione attuale, con questa bretella inaccessibile la maggior parte del tempo, è semplicemente inaccettabile. L’alternativa per l’attraversamento del torrente potrebbe trovarsi partendo proprio dal progetto preliminare della Città Metropolitana, che prevedeva il posizionamento di un ponte a monte della litoranea.

Partecipa alla discussione. Commenta l'articolo su Messinaora.it