Rieletto e poi condannato: il sindaco di Fondachelli Fantina paga per le Regionali del 2017

Francesco Pettinato, sindaco di Fondachelli Fantina, è stato condannato a 7 anni e 6 mesi di reclusione con l’aggiunta di una multa di sei mila euro. La sentenza è stata emessa dal Tribunale di Barcellona, sotto la presidenza di Antonino Orifici, che lo ha ritenuto colpevole del reato di estorsione. Il verdetto prevede anche l’interdizione in perpetuo dal ricoprire pubblici uffici e un’interdizione legale per la durata della pena.

Nel frattempo, Marco Pettinato, figlio del sindaco e medico anestesista di 39 anni, è stato assolto con la formula “per non aver commesso il fatto”.

La vicenda giudiziaria ha le sue radici nella campagna elettorale del 2017. Gli investigatori della Dda di Catania e Messina ritengono che Pettinato avesse proposto una somma di duemila euro come incentivo a elettori di Milazzo, allo scopo di favorire la candidatura del figlio Marco alle elezioni regionali nella lista “Idea-Sicilia – Popolari e autonomisti per Musumeci presidente”.

L’inchiesta ha inoltre svelato modalità operative dal sapore mafioso. Francesco Salmeri di Milazzo, a cui era stato affidato il denaro destinato ai presunti “compravoti”, non essendo riuscito nella sua missione, era stato minacciato di pestaggio dal sindaco qualora non avesse restituito la cifra. Tuttavia, Pettinato è riuscito a recuperare solo metà della somma inizialmente consegnata a Salmeri, agendo in concorso con individui ancora non identificati.

Il futuro del sindaco Pettinato, rieletto il 29 maggio, è ora in bilico. A seguito di questa condanna, potrebbe infatti essere sospeso dalla sua carica in virtù della legge Severino.

Partecipa alla discussione. Commenta l'articolo su Messinaora.it