“Mascariati”: il libro-inchiesta che riaccende i dubbi sulle morti misteriose dei poliziotti Todaro e Granata, tra segreti, sospetti e verità mai rivelate

È stato presentato mercoledì 30 luglio, alle 17.30, nel salone della Uil di Messina, il libro “Mascariati”, scritto dai giornalisti Enzo Basso e Fabrizio Bertè. Ha moderato l’incontro il giornalista Eduardo Abramo. Sono intervenuti il segretario generale della Uil di Messina Ivan Tripodi e l’editore della casa editrice “Città del Sole Edizioni” Franco Arcidiaco e hanno discusso con gli autori il consulente della XVIII legislatura della commissione parlamentare antimafia Michelangelo Di Stefano e il presidente dell’ordine degli avvocati di Messina Paolo Vermiglio.

“Mascariati” racconta i retroscena sulle morti premature dei poliziotti Rino Todaro e Tiziano Granata. Ma chi erano? Li chiamavano “la squadra dei vegetariani”. Rino Todaro e Tiziano Granata, gli agenti in servizio al commissariato di Sant’Agata Militello, che hanno indagato sull’attentato del 18 maggio del 2016 all’allora presidente del Parco dei Nebrodi Giuseppe Antoci, sono stati intercettati. Perché? Un aspetto inquietante, se si considera che sono morti a distanza di ventiquattro ore l’uno dall’altro. Mistero che si aggiunge all’analisi dell’anatomopatologo Luigi Gaetti: “Se le analisi su Rino Todaro, affetto da leucemia, sono state fatte bene, quelle su Tiziano Granata, nei tempi e nei modi, lasciano tanti buchi aperti…”. È una ferita ancora aperta nell’anima della polizia italiana quella che affiora da questa indagine sui retroscena delle due misteriose morti, sulle quali si sono mossi pure i servizi segreti, per appurare se i due agenti fossero stati avvelenati. Un clima di sospetti incrociati, tutti nati all’interno del commissariato di Sant’Agata Militello, che a distanza di sei anni dai fatti, però, non fuga le domande senza risposta. I giornalisti Enzo Basso e Fabrizio Bertè scandagliano le tappe di questa intricata vicenda, che, dall’attentato a Giuseppe Antoci, ha spaccato l’opinione pubblica e il fronte antimafia in Sicilia, in una confusione di ruoli, tra i “mascariatori” e i “mascariati”.

“È stato un lavoro lungo – hanno raccontato gli autori – L’auspicio è che si possano riaprire le indagini sulle morti dei due agenti”. Gremito il salone della Uil per la prima presentazione del libro “Mascariati”.

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