SICILIA SUL WEB: INCONTRIAMO IL MISTERIOSO AUTORE DI UNA DELLE PAGINE PIU’ SEGUITE SU FB

Sta per raggiungere il milione di “like” la pagina fb sicilia, una delle più seguite soprattutto da quei siciliani che vogliono sentirsi a casa anche se la vita o le scelte li hanno portati fuori.

Ma di quale Sicilia parliamo? E chi si nasconde dietro il successo di una “luogo virtuale” che accomuna ad oggi 941.505 utenti  che continuano a crescere?

Ne abbiamo discusso con l’autore, che, come succede in questi casi, preferisce rimanere anonimo per rispettare l’idea che la collettività arricchisce questo progetto giunto ormai al quinto anno, e che si avvale del contributo di molti. Anche se il lavoro “sporco” è impegno di due persone, con la passione per tutto quello che è sicilianità.

“L’idea è semplice – ci dice mentre chiacchieriamo via chat – Il mio fiuto, 5 anni fa,  è stato che la piazza,  il cortile si stavano trasferendo in  un luogo non fisico e che la vera “democrazia” del fare e del dire si stava in parte verificando. Insomma uno spazio in cui ognuno può dire la sua”

La “Sicilia” che descrivete attraverso la pubblicazione di topic, con notizie e fotografie, che isola è?

“Una terra fuori dai classici stereotipi. Per intenderci non vedrai mai coppole o lupare, o riferimenti al “Padrino” di Coppola, tantomeno al Camilleri che riteniamo fin troppo folcloristico. I siciliani a cui ci rivolgiamo e di cui ci sentiamo far parte sono moderni, impegnati, anticonformisti. Insomma la nostra è una Sicilia contemporanea, e colta. Erede di quella storia che ci ha resi unici, punto di incontro tra la cultura Europea e quella mediterranea”.

Avete mai pensato di organizzare un evento “non virtuale” per tutti i partecipanti alla pagina?

“Si, certamente. Aspettiamo di raggiungere il milione per fare una grande festa e ringraziare tutti gli artisti, gli intellettuali, i poeti, i fotografi che hanno contribuito a rendere interessante e sempre aggiornata la pagina. Contributi spontanei, che noi pubblichiamo sempre rispettando il copyright, e che non ci fanno temere i tanti tentativi di copia”.

La nostra conversazione prosegue, tra luoghi magnifici da visitare lontano dai circuiti del turismo di massa. Passano alla mente  quegli  autori che hanno reso la sicilianità un tratto distintivo di uomini e donne dall’animo forte e imprevedibile, dall’ingegno acuto, dalla passionalità genuina, forgiata dal mare e dal vento, dalla crudele bellezza delle nostre contraddizioni, dalla poesia  dei nostri miti, dal mistero delle nostre più antiche tradizioni, dal fatalismo dei nostri vulcani. Perché questa è la Sicilia che amiamo. (@palmira.mancuso)

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