Messina, botti vietati a Capodanno: arriva l’ordinanza sindacale

Lo scorso anno è stata un deterrente, quest’anno lo sarà ancora di più? Di certo sarà contro la legge sparare i botti a Capodanno. E’ in vigore infatti una nuova ordinanza del sindaco Accorinti, con la quale è stato disposto il divieto di utilizzo di petardi, botti e artifici pirotecnici sul territorio comunale, con effetti dal 20 dicembre sino al 10 gennaio di ogni anno.
Secondo il provvedimento “è vietato fare esplodere botti e/o petardi e/o mortaretti di qualsiasi tipologia in luoghi coperti o all’aperto, sia pubblici che privati, all’interno e in prossimità di condomini, scuole, ospedali, case di cura, comunità di recupero varie, uffici pubblici e ricoveri di animali, nonché in tutte le vie, piazze e aree pubbliche, fatto salvo ove vi siano regolari autorizzazioni rilasciate ai sensi della normativa vigente sulla materia.
Non è consentito raccogliere eventuali artifici rimasti inesplosi a seguito dell’eventuale inosservanza al divieto e comunque  affidare ai minorenni prodotti che, anche se non siano loro espressamente vietati, richiedano una certa perizia nell’impiego e comportando situazioni di pericolo in caso di utilizzo maldestro”.
Per la violazione dell’ordinanza sono previste sanzioni amministrative secondo l’art. 7 bis del D. Lgs. 267/00 per un importo compreso da 25 a 500 euro e il sequestro del materiale utilizzato o illecitamente detenuto, ai sensi dell’art. 13 L. 689/1981.

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