Il sindaco di Scaletta Zanclea “restituisce” la fascia tricolore a Mattarella

Durissima lettera inoltrata al presidente della Repubblica Sergio Mattarella dal sindaco di Scaletta Zanclea, Gianfranco Moschella. Sotto accusa lo Stato, la burocrazia, la Protezione civile e Palazzo del Governo (dopo il prefetto Alecci, pensionatosi da poco, il vuoto pneumatico, ndr) .

Il primo cittadino jonico – duemila anime-ha deciso di consegnare la fascia tricolore perché si sente solo, vilipeso, deriso. Ricorda che Scaletta Zanclea ha vissuto il dramma dell’alluvione, la mancata ricostruzione, il dissesto economico, il voltaspalle dei rifornitori perché le casse comunali non permettono di pagare il dovuto, con stipendi comunali non erogati da tre mesi, il depuratore sotto sequestro, l’impianto idrico ed elettrico compromesso dopo il 2009, per non dimenticare l’isolamento del cimitero di Scaletta Superiore, raggiungibile solo a piedi per il crollo di una strada sulla quale la Protezione civile ” gioca”.

All’elenco di doglianze il cronista aggiunge undici morti per tumore in 5 anni. Con zero risposte istituzionali. (@G.Pensavalli)

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