Il messinese Giovanni Saccà a The Voice of Italy 2018, nella squadra di Renga

Protagonista al talent show che ha conquistato quasi mezzo miliardo di spettatori in tutto il mondo.

Un sogno che diventa realtà per il giovane cantante siciliano, Giovanni Saccà, originario di Sant’Alessio Siculo in provincia di Messina e prodotto dall’Accademia catanese Musica e… Oltre, che ieri ha magistralmente superato la terza Blind Audition di The Voice of Italy 2018 in onda il giovedì sera su Rai 2.

Per il talento messinese, ventitré primavere e già diverse esibizioni importanti alle spalle: da quelle al Festival della Musica Italiana di New York e come corista dei Sat&b al concerto di Giorgia, Dietro Le Apparenze, a Viva il 25 aprile con Fabio Fazio, Francesco De Gregori, Luciano Ligabue e Beppe Fiorello.

A lanciarlo nell’avventura professionale più importante della sua giovane carriera, l’intuizione geniale del maestro Paolo Li Rosi, presidente di Musica e… Oltre.

“Mi ha spinto lui a partecipare ai casting – ha raccontato soddisfatto Giovanni – e non mi ha mollato un secondo. Mattina, pomeriggio, notte… Se oggi sono qui, lo devo prima di tutto a lui, ma un grazie immenso va anche alla mia famiglia che mi ha sempre sostenuto”.

Poi il racconto della serata, ancora vibrante di emozione: “A sorpresa vedo il video-messaggio di mio padre, che da casa mi aveva mandato il suo in bocca al lupo. Mi commuovo ma non c’è tempo, devo andare subito sul palco. È il momento di cantare. Chiudo gli occhi, faccio un respiro profondo e via con l’esibizione. Ci metto il cuore, fino a quando Francesco Renga non preme quel pulsante…”. La gioia di Giovanni è incontenibile. Il pubblico, gli applausi e quella frase pronunciata dal suo nuovo coach, che come da regolamento aveva assistito all’esibizione rigorosamente di spalle: “Catturato dalla tecnica vocale. Voglio intraprendere questo viaggio con te!”.

Una serata che resterà indelebile nella memoria di un ragazzo umile, preparato e con la testa sulle spalle, che ha fatto della musica la passione della sua vita.

Con Who Wants to Live Forever dei Queen, il ventitreenne siciliano, voce da crossover, grazie agli studi incrociati di canto lirico al Conservatorio di Reggio Calabria e canto pop all’Accademia catanese Musica e… Oltre, ha blindato la sua permanenza all’interno di uno dei talent più ambiti del momento.

L’edizione 2018, che vede al timone Costantino della Gherardesca, vanta infatti quattro coach di notevole spessore artistico, appartenenti a mondi musicali differenti: dal pop-rock di Francesco Renga, che si è assicurato in squadra la voce e lo stile di Giovanni Saccà, al metal-rock di Cristina Scabbia, dal classico melodico italiano di Al Bano al rap/hip-hop del veterano J-Ax.

Riuscirà il giovane talento messinese ad imporre la sua voce dentro e fuori i confini nazionali?

La strada è lunga e ancora decisamente in salita ma le premesse per riuscire nell’impresa ci sono tutte. Dalla Sicilia fanno tutti il tifo per lui.

 

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