Open Arms, processo: al via udienza di Salvini a Palermo

E’ iniziata nell’aula bunker del carcere Ucciardone di Palermo l’udienza preliminare del processo a carico dell’ex ministro dell’Interno Matteo Salvini accusato di sequestro di persona e omissione di atti di ufficio per la vicenda Open Arms.

In aula c’è anche il Procuratore capo Francesco Lo Voi, oltre all’aggiunto Marzia Sabella e il pm Geri Ferrara. Salvini, arrivato al bunker poco dopo le 9.30, è difeso dall’avvocato Giulia Bongiorno, l’ex ministra leghista. Sulle richieste la difesa di Salvini si è rimessa al gup Lorenzo Jannelli che sta esaminando gli atti di costituzione.

Furgoni blindati della polizia e dei carabinieri, agenti ovunque, transenne per impedire l’accesso a chi non è accreditato. Blindate le strade circostanti il bunker dove una decina di manifestanti hanno atteso invano Salvini che ha raggiunto l’aula da un’entrata secondaria. Ammessi solo gli avvocati, le parti civili e i giornalisti accreditati.

“Buongiorno da Palermo, mi porto avanti con le ottime arance siciliane”, ha scritto stamattina su Twitter il leader della Lega, postando una sua foto con in mano un’arancia.

Intanto, l’udienza è cominciata con la richiesta di costituzione delle parti civili. Hanno chiesto di costituirsi 7 dei migranti trattenuti a bordo della nave catalana, Legambiente, Arci, l’associazione Accoglie Rete, Giuristi Democratici, il Ciss, Open Arms, Mediterranea Saving Humans, Cittadinanza Attiva e il comandante dell’imbarcazione spagnola a cui fu impedito l’attracco Reig Creus.

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