CORDE: CONCERTO PER SOLE CHITARRE, SPETTACOLO PER TUTTI

Sono state più di cinquecento le persone che hanno deciso di festeggiare la liberazione ascoltando Corde, il concerto per sole chitarre di Mannarino che ieri si è esibito al Palacultura Antonello. Il cantautore romano ha riarrangiato tutto il suo repertorio in chiave chitarristica e lo sta proponendo nei teatri italiani. Tony Canto, Fausto Mesolella e Alessandro Chimenti, «non semplici musicisti, ma artisti» – come lo stesso Mannarino ha precisato più volte – lo hanno accompagnato in una splendida cornice di pubblico e di effetti. Un concerto studiato nei minimi dettagli, dalla scenografia alle luci; di fatto non una semplice cornice, ma parti integranti dello spettacolo. E poi le canzoni, che il pubblico sapeva e ha cantato dall’inizio alla fine (c’è stato anche il tempo di registrare un coro improvvisato di The rythm of the night). Naturalmente il pubblico ha anche ballato, trattenendosi a forza fino a Me so‘mbriacato, quando il Palacultura è letteralmente esploso e lo spettacolo a quel punto non è stato più solo sul palco.

Noi siamo riusciti, grazie all’aiuto degli organizzatori – Euphonya Management – a intervistare Mannarino poco prima che salisse sul palco. Come al solito, trovate l’intervista in coda all’articolo.

 

@fabbiobbruno

 

Foto di Antonio Triolo

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