Pallanuoto A1 femminile. Equilibrio e recriminazioni nel 7-7 tra Waterpolo e Imperia

 

Alessia Morvillo ( Waterpolo Me
Alessia Morvillo ( Waterpolo Me)

W. DESPAR MESSINA-MEDITERRANEA IMPERIA  7 – 7

Paziali: 1/3, 2/2, 2/1, 2/1

Desapr Me: Sparano, Apilongo, Gitto 2, Starace, Morvillo, Radicchi, Garibotti 2, Sevenich 1, Marchetti, Aiello 1, Avola, Bosurgi 1, Laganà. All.: Mirarchi

Imperia: Gorlero, Ralat, Borriello, Tedesco 1, Stieber 2, Casanova, Pomeri 1,  Motta 1, Emmolo, Bencardino, Drocco 2, Anoretti, Solaini. All.: Capanna

Arbitri: Navarra e Severo di Roma

La Despar e le campionesse d’Italia si spartiscono la posta nel big match di apertura del girone di ritorno. Eppure inizialmente si è temuto a lungo che le scorie di quel 10-2 di inizio stagione serpeggiasse sull’acqua della Cappuccini appesantendo il pallone nelle braccia delle peloritane che subiscono le prime due reti causa la paura. Sparano e l’intera difesa si fanno sorprendere con Pomeri dalla lunga distanza e Drocco. Ma in mezzo il temporaneo 1-1 firmato dal dischetto dalla specialista Garibotti. Messina andrà sotto di due reti ‘grazie’ a Stieber. In apertura del secondo quarto all’esperta Gorlero viene addebitato un fallo pesante che però Garibotti manda sui legni e la Despar subisce il meno tre con ancora Stieber protagonista. Ma sarà l’olandese Sevenich con un capolavoro per volonta, esecuzione e potenza al rimettere in gioco Messina. Dopo il cambio vasca Rosaria Aiello accorcia le distanze ma si torna a subire con Motta quando la giovane Gitto si fa prima criticare per aver messo in bocca a Gorlero da vicino un prezioso pallone per realizzare poi quel 5-6 che apre le speranze. Speranze concretizzate dal momentaneo pari di Garibotti annullato dalla rete di Drocco. Quando a circa due minuti dalla conclusione Silvia Bosurgi rimette tutto in gioco scatenando l’entusiasmo degli oltre 300 sostenitori. Un 7-7 che adesso apre le porte della speranza che la Despar non concretizza.  . Un pari che soddisfa tutti, come sottolineato dai due tecnici e dalle stesse protagoniste, anche se le due mancate realizzazioni non concesse dagli arbitri e quel rigore mancato mantengono tutto sul piano dell’equilibrio.

Saverio Zappulla

Partecipa alla discussione. Commenta l'articolo su Messinaora.it