Incendi a Messina e Provincia: fiamme avvolgono case e strutture, evacuazioni in corso

Messina e la sua provincia sono di nuovo avvolte dalle fiamme, con gli incendi che continuano a devastare il territorio. Gli incendi, che hanno lambito un ristorante a Santo Stefano e arso diverse zone a Tono, Ortoliuzzo, Pace, Barcellona Pozzo di Gotto, Tusa, Caronia, Mistretta, Frazzanò, Rometta, Gioiosa Marea e Savoca, rappresentano un pericolo per tutta la regione.

Nella lotta incessante contro le fiamme sono in azione i vigili del fuoco, il corpo forestale e i volontari della Protezione Civile. In diverse zone, gli abitanti sono stati evacuati per la sicurezza, tra cui Mili San Pietro e Curcuraci, e Furci.

A Messina, dalle zone dell’Annunziata a Villafranca, le colline sono in preda ad un inferno di fiamme, con case incendiate e evacuazioni in corso. La situazione è particolarmente critica a Curcuraci e alle Masse, dove diversi residenti sono stati costretti ad abbandonare le loro case. Nonostante gli sforzi incessanti, i vigili del fuoco non riescono a spegnere completamente i fronti di fuoco aperti dalla notte precedente, alimentati da un’ondata di caldo.

Un numero di case a Curcuraci è stato seriamente danneggiato dalle fiamme, con i proprietari costretti a lasciare in fretta le loro proprietà sotto la sorveglianza dei vigili del fuoco. Per il momento, non ci sono feriti registrati, ma la situazione rimane grave, con l’intera collina dietro Curcuraci e Faro Superiore in fiamme dalla sera precedente.

Un grave pericolo si è presentato all’Oasi Madonna del Sorriso, dove una trentina di bambini del campo scuola sono stati evacuati poiché le fiamme minacciavano la struttura. Il rogo si è avvicinato anche alla discarica di Pace, causando ulteriori preoccupazioni. Nel Complesso “Le More” a Curcuraci, una casa è stata incendiata.

Per garantire la sicurezza, un maneggio a Faro Superiore è stato sgomberato e l’isola ecologica di Spartà è stata chiusa in via precauzionale. Stamattina alle 7:30, il fuoco era ancora molto attivo, con forze dell’ordine, il corpo forestale, mezzi antincendio, canadair e volontari della Protezione Civile accorsi da tutta la provincia.

Il Comune ha attivato il Centro Operativo Comunale (COC) e in collaborazione con la Protezione Civile, sta fornendo aiuto con le autobotti dell’AMAM. È stata attivata anche la piattaforma di solidarietà Messina Social City, per favorire l’assistenza e la cooperazione tra i cittadini.

Gli incendi, che sono iniziati ieri pomeriggio da Campo Italia e si sono poi estesi verso l’ex polveriera, sono stati alimentati dal vento contrario che ha spinto le fiamme verso contrada Marotta e Curcuraci, risalendo poi verso le Masse e Castanea, spingendosi infine in direzione Villafranca.

Le operazioni di spegnimento continuano, mentre la popolazione spera in una pronta fine di questa catastrofe. La situazione rimane in evoluzione, con le autorità che lavorano incessantemente per salvaguardare la sicurezza e il benessere dei cittadini e dell’intera regione di Messina.

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