Comportamento antisindacale del Policlinico, arriva la condanna del giudice del lavoro

Il Giudice del Lavoro del Tribunale di Messina, dott.ssa Roberta Rando, ha accolto, se pur parzialmente, il ricorso promosso congiuntamente da Uil-Fpl Messina e Nursind Messina dichiarando il comportamento antisindacale della A.O.U. G. Martino in merito all’attivazione della cosiddetta “Referenza Telefonica”. Le organizzazioni sindacali ricorrenti, rappresentate in giudizio dall’Avv. Massimo Fiumara dello Studio Legale Fiumara di Messina, tra l’altro, lamentavano il mancato rispetto delle prerogative sindacali e, in particolare, dell’obbligo della preventiva informazione sindacale ex art 5, comma 4 del CCNL del comparto Sanità. Il ricorso intentato da UIL FpL e Nursind ha trovato accoglimento da parte del Giudice del Lavoro di Messina il quale ha dichiarato “l’illegittimità e l’inefficacia della nota prot. n° 0010621 del 8.4.2024 a firma del Direttore Sanitario per mancata informativa alle organizzazioni sindacali e mancata apertura del confronto sulla materia dell’atto impugnato, condannando il Policlinico di Messina al pagamento delle spese di lite in favore del Nursind Messina e della UIL FpL Messina quantificate, già compensate, in € 2.606,50, oltre spese generali, cpa e IVA come per legge.

Accogliamo positivamente questo provvedimento giudiziale –  afferma Livio Andronico, Segretario Generale della UIL FpL Messina – che riconosce il diritto delle organizzazioni sindacali ad essere preventivamente informate dal management aziendale nell’assunzione di decisioni che prevedono la preventiva somministrazione dell’informazione sindacale e/o del confronto. Purtroppo, deve rilevarsi che questa omissione è consuetudine diffusa a tutti i livelli”.

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