Focolaio alla Municipale, Gaetano Giordano incalza il Sindaco: “nessun provvedimento preso”

di Michele Bruno – “il Focolaio dei giorni scorsi sta per diventare incendio presso il Corpo di Polizia Municipale, schizzano a 16 i casi covid accertati, una decina in stato febbrile ed altrettanti in Quarantena fiduciaria. Sale alta la tensione all’interno del Corpo ancora in attesa di programmazione/calendarizzazione per la terza dose di vaccino nelle ore di servizio”.

Rilancia così la sua preoccupazione sulla situazione dei contagi alla Polizia Municipale, che aveva già denunciato nei giorni scorsi, il sindacalista Gaetano Giordano, RLS ed RSU in quota al sindacato CSA.

Richiamando il Sindaco Cateno De Luca alla responsabilità civile e penale del datore di lavoro nell’ambito della sicurezza sanitaria e della prevenzione dal contagio pandemico, Giordano evidenzia che, secondo le informazioni in suo possesso, “non si hanno ad oggi notizie in merito al tracciamento obbligatorio ed indispensabile per azzerare o quantomeno ridurre i contatti arginando al massimo il pericolo”.

I tamponi rapidi avrebbero dato riscontro di positività per 16 dipendenti, ed una decina di persone tra contatti dei contagiati e casi sospetti si sottoporranno al tampone.

“Registrati inoltre – aggiunge Giordano – diversi casi di malattia con stati febbrili ed altri ancora in quarantena/isolamento fiduciario per casi covid accertati nell’ambito familiare”.

Il sindacalista chiede nuovamente e incalza l’Amministrazione, dopo non aver ottenuto risposta e non aver osservato provvedimenti, oltre al tracciamento, la sanificazione programmata e costante di tutti gli ambienti, uffici, spogliatoi, centrale operativa, sezioni, auto di servizio, corpi di guardia, la fornitura di DPI certificati a tutto il personale, guanti e gel Disinfettante, mascherine ffp2 “ormai divenute obbligatorie ovunque”, tute, occhialini protettivi e mascherine ffp3 “per I casi di ASO e TSO che stanno crescendo in maniera esponenziale in questo periodo dell’anno”.

Chiede inoltre di programmare per tutto il personale tamponi rapidi con cadenza settimanale nonché la programmazione per la somministrazione della terza dose di vaccino, nelle ore di servizio, “quale atto DOVUTO in quanto il green pass rafforzato è divenuto obbligatorio per la pm e tutte le altre ff.oo”.

Ed infine segnala la necessità di privilegiare lo smart working e di inviare in servizio “pattuglie automontate con a bordo 2 sole unità, possibilmente pattuglie formate da coppie fisse al fine di circoscrivere e ridurre al minimo i contatti”. 

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