LA SICILIA ABOLISCE LE PROVINCE: SOSPESE LE ELEZIONI DI MAGGIO

 

Abolite le Province regionali in Sicilia. L’Ars ha approvato un maxi-emendamento della maggioranza che sospende le elezioni previste a fine maggio; manca solo il voto finale al ddl. Gli enti saranno commissariati ed entro l’anno dovranno essere sostituiti, con una nuova legge, da liberi consorzi di comuni, i cui componenti saranno indicati dai sindaci. Non si terranno piu’ elezioni per presidenti di province e consiglieri.

L’Aula ha votato a scrutinio segreto e il governo ha potuto contare su 52 voti favorevoli.

“Una riforma storica” l’ha definita il governatore siciliano Rosario Crocetta , al termine della seduta di Sala d’Ercole che, di fatto, fa calare il sipario sulle Province. “L’abolizione delle Province e’ la prima tappa di una rivoluzione importante che deve riguardare la Sicilia – ha aggiunto Crocetta -. Quello di questa sera e’ un banco di prova fondamentale, perche’ se si riesce a compattare la maggioranza sulla cosa che sembrava piu’ difficile, io credo che adesso il percorso del governo sara’ un percorso molto piu’ tranquillo e finalmente inizieranno le grandi riforme”.

Il Presidente dell’Ars Ardizzone sul suo profilo fb scrive: “L’approvazione del maxi-emendamento è un buon segnale e depone bene per il futuro banco di prova della finanziaria”.

Esulta il Movimento 5 Stelle, con Cancelleri che dichiara: “Siamo un modello per tutta l’Italia, La Sicilia è la prima regione che cancella le province. Siamo passati da ultimi della classe a pionieri nella lotta contro gli sprechi e agli enti inutili”. 

 

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