Inaugurazione dell’anno scolastico. Polemica buoni libro, Panarello: “Nostro ruolo marginale. Aspettiamo soldi dalla Regione”

Mercoledì 22, alle ore 10, al Teatro Vittorio Emanuele, sarà inaugurato l’anno scolastico 2014/2015, alla presenza dei sindaci, di Messina, Renato Accorinti, e di Barcellona P.G., Maria Teresa Collica, e degli assessori alla pubblica istruzione, di Messina, Patrizia Panarello, e di Palermo, Barbara Evola. L’evento, organizzato dall’assessorato alla pubblica istruzione, aprirà, dopo i saluti del presidente dell’Ente Teatro, Maurizio Puglisi, con la presentazione dei progetti di teatro per le scuole e dei programmi del Patto Territoriale 2014/2015 denominato “I 100 passi delle scuole”. All’evento, che sarà moderato da Giuseppe Cardullo, interverrà Francuccio Gesualdi, allievo di Don Milani e fondatore del “Consumo Critico” in Italia.

“Vogliamo inaugurare simbolicamente – ha detto Accorinti – l’anno scolastico in un modo particolare per sottolineare l’importanza che deve essere data alla crescita dei ragazzi e al ruolo della scuola”. Il primo cittadino ha anche annunciato la realizzazione della Giornata Mondiale del Perdono, prossimamente, a Messina, legata al problema dell’istruzione, alla quale parteciperà anche l’assessore regionale alla salute Lucia Borsellino. L’assessore Panarello ha poi illustrato gli altri appuntamenti relativi alla giornata di domani: la compagnia teatrale Daf presenterà il progetto “Festival del Teatro nelle scuole”; l’appuntamento sarà accompagnato da momenti musicali a cura del maestro Giovanni Renzo e si concluderà con “Va pensiero” proposto dal Coro di voci bianche delle scuole di Catania.
Patrizia Panarello ha anche voluto fare delle precisazioni in merito alla polemica relativa ai “buoni libro”. Infatti, secondo quanto detto da alcune testate locali, alcune librerie non accettano questi buoni dalle famiglie e altre pretendono il pagamento, con conseguente rimborso alle famiglie da parte delle stesse librerie quando queste riceveranno i soldi da palazzo Zanca: “Qualcuno ha detto che è la prima volta che capita e che è colpa mia – spiega l’assessore Panarello – ma la realtà è che questo problema si riscontra ormai da anni. La Regiona dà i soldi ai Comuni in ritardo, non solo di mesi, ma anche di anni. Il ruolo dell’amministrazione è marginale. Non abbiamo convenzioni con librerie, dunque le famiglie sono libere di cercare i rivenditori che accettano i buoni”.

Il consigliere comunale del Pd, Santi Daniele Zuccarello, provvederà a stilare un elenco con i nomi di tutte le librerie che non intendono restituire i soldi, per fare maggior chiarezza sulla situazione. @SimoneIntelisano

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